Il sushi è un’arte millenaria ormai famosa in ogni parte del globo. Questa tradizione culinaria giapponese ha spopolato negli ultimi anni, conquistando anche il cuore degli italiani.
Per molti, infatti, quello con il sushi è diventato un appuntamento settimanale irrinunciabile. E come dargli torto…a questa prelibatezza è davvero difficile resistere e, se cucinata con prodotti freschi e di qualità, è senza dubbio un piatto più sano e leggero rispetto ad altri tipi di cibo delivery o take away.
Ormai i ristoranti giapponesi sono diffusi in tutto il mondo e non è facile trovare quello giusto per ogni palato. Ma non demordere! Noi di Glovo siamo pronti a risolvere ogni tuo dubbio e segreto sul sushi perfetto.
E con pochi clic, attraverso la nostra app o accedendo alla nostra pagina web, potrai trovare i migliori ristoranti di sushi a domicilio o d’asporto nella tua zona.
Ma prima, mettiti comodo sulla poltrona di casa e preparati per un viaggio tra gli ingredienti principali della cucina giapponese. Una volta letto questo articolo sarà facilissimo per te sapere cosa ordinare…un po’ di tutto, ne siamo sicuri!













Índice de contenidos
Ingredienti fondamentali per il sushi
Questo piatto così popolare prevede ormai un’infinita varietà di opzioni e ingredienti. Potrai sbizzarrire la tua creatività cercando di combinare sapori di ogni tipo, dal dolce al salato.
Questo sì, alcuni ingredienti base rimangono tra i più conosciuti e utilizzati. Vediamoli insieme!
Riso
Il riso rimane l’ingrediente per eccellenza. Per questo è importante saper scegliere il tipo di riso più appropriato. Le varietà più utilizzate sono: l’uruchi- mai, con chicco rotondo, è sicuramente il più utilizzato nella cucina giapponese; il genmai, un tipo riso integrale ed il mochi- gome, utilizzato per le ricette più dolci.
Pesce fresco
Sebbene vi si possono combinare diversi tipi di proteine, animali o vegetali, la più famosa rimane il pesce. Per preparare un sushi di qualità il pesce deve essere freschissimo. È quello che darà il vero sapore alla tua pietanza ed è quindi importante che sia scelto sempre con cura. Sono diversi i tipi di pesce utilizzabili per il tuo sushi, i più mangiati sono il salmone, il tonno e l’anguilla.
Prima di ordinare il tuo sushi a domicilio consigliamo di scegliere sempre un ristorante di fiducia, che utilizzi sempre prodotti di prima scelta e sappia come conservare il pesce.
Alga nori
Per il sushi, viene spesso utilizzata una foglia tratta dall’alga nori. Molto saporita e versatile.
Vegetali
Verdure e frutta vengono spesso utilizzate e abbinate tra loro per creare diversi tipi di sushi roll.
Condimenti
Tra i condimenti più famosi non possono certo mancare l’aceto di riso, la salsa di soia, il wasabi, lo zenzero ed il combu.
I tipi di sushi più famosi
Un po’ come tutte le pietanze più famose, questo piatto tipico della cucina giapponese è ormai conosciuto e preparato in mille modi, forme e tipi diversi.
Sebbene il più rinomato sia il classico rotolino di riso avvolto in alga nori e ripieno di pesce, vi sono tanti altri modi di prepararlo… Prima di ordinare il tuo sushi a domicilio, che ne dici se ne rivediamo insieme un paio?
Ecco per te una lista dei tipi di sushi più famosi!
Hosomaki



Ideale per chi vuole provare sushi per la prima volta, questo tipo di preparazione rappresenta il grande classico della tradizione: rotolini di riso ripieni di pesce, o di uova di pesce, e verdure, il tutto arrotolato in una foglia di alga nori.
Sbizzarrisciti a provarlo con diversi tipi di pesce e di verdure e scopri il più appetitoso!
Uramaki



In questo caso il rotolino è creato in modo che l’alga rimanga all’interno e il riso all’esterno, ricoperto di solito di semi di sesamo.
Degli Uramaki ne esistono davvero tante varianti e potrai sbizzarrirti con la scelta del ripieno: tonno, salmone, gambero o granchio? Magari del formaggio, tipo
philadelphia? Che ne dici invece di farcirlo con frutta e verdura?
Futomaki



Prevede degli involtini più grandi del primo, ripieni di più ingredienti, almeno 3 o 4 diversi.
Questo è il sushi roll per i veri appassionati che non si saziano mai.
Gunkanmaki



È una pallina di riso, avvolta in alga nori, con sopra gli altri ingredienti. Conosciuto anche come gunkan, Ii trucco sta nel mangiarlo in un sol boccone per evitare che si rompa.
Temaki



È un cono fatto di alga nori e ripieno di riso, pesce e altri ingredienti. Se sei alle prime armi con le bacchette, straconsigliamo il temaki…lo puoi mangiare anche con le mani.
Onigiri



È una polpetta di riso di forma triangolare, ripiena di solito di tonno o salmone. Con una striscia di alga nori a ricoprire il triangolo per rendere il boccone più facile da mangiare, senza sporcarsi troppo le mani. Non sei un amante dell’alga nori? Nessun problema! Ecco un paio di esempi di sushi senza alga:
Nigiri



È una polpettina di riso con una fettina di pesce crudo sopra, come il salmone, il tonno o il gambero.
Importantissimo: puoi intingerlo nella salsa di soia, magari con un po’ di wasabi, ma solo dalla parte del pesce, senza mai immergere la pallina di riso.
Chirashi



Consiste in una ciotolina di riso ricoperto da una proteina, di solito pesce crudo, e verdure.
Sashimi



È famoso per essere uno dei piatti più raffinati della cucina giapponese e consiste in nient’altro che di pesce fresco tagliato a fettine sottilissime (circa mezzo centimetro).
Chiamato anche tsukuri, questa opzione viene di solito servita con wasabi, salsa di soia e da fettine di zenzero sottaceto.
Sushi senza pesce crudo e sushi fritto



Ricapitolando, abbiamo visto il sushi senz’alga, senza riso…ma non abbiamo parlato della possibilità di preparare il sushi senza pesce crudo.
Di tutte le opzioni che abbiamo descritto infatti, ne esistono delle varianti create con pesce scottato.
Se invece sei un amante della frittura, l’opzione giusta per te sarà il sushi in tempura: verdure, gamberi, calamari, granchi e altri tipi di pesce, bagnati in pastella e fritti. Una delizia dalla crosta croccante ed il cuore tenero!
Sushi vegano e vegetariano



Come detto, l’ingrediente base per un sushi di qualità è il riso con aceto. E, sebbene la versione più famosa preveda l’uso di proteine animali come il pesce, nulla ci vieta di riproporlo in una versione abbinarlo a verdure e/o proteine vegetali.
Tra queste varianti, la più famosa è sicuramente il kappamaki: sushi ripieno di cetriolino crudo. Ma è possibile anche combinare tantissimi ingredienti perfetti per vegani, come lo shiitake, una varietà di fungo giapponese molto pregiata, così come le carote, tofu, peperone, asparagi e tante altre scelte gustose!
Ci sono anche le versioni più moderne come il chirashi che lo pupi trovare in molti ristoranti giapponesi..
Questa sono opzioni perfette in realtà, non solo per vegetariani e vegani, ma anche per soggetti allergici ai frutti di mare e alle donne in gravidanza. E, che tu stia seguendo una dieta vegana o no, non importa, nel tuo ordine di sushi a domicilio non puoi assolutamente farti mancare il sushi ripieno di frutta. Provalo con mango, avocado o banana…non te ne pentirai!
Domande Frequenti
Ma con Glovo, è ovvio! Scarica la nostra app o accedi alla nostra pagina web dove troverai tutti i migliori ristoranti di sushi a domicilio nella tua zona! Filtra in base alle tue preferenze e trova il ristorante con servizio delivery più vicino a te.
Con un semplice clic, potrai accedere al menù completo e scegliere la combinazione di sushi che più ti piace. Una volta effettuato l’ordine, direttamente sul nostro portale, potrai seguire il tragitto del rider dal ristorante fino a casa tua…perché sappiamo che fremi dalla voglia di trovare il pacchetto pronto sulla soglia di casa!
Ma certo che sì! Un buon sushi non si nega mai a nessuno ed i ristoranti sono sempre pronti a proporre varianti gustose per tutti. Sebbene gli ingredienti principali del sushi – come riso, pesce e verdure – siano adatti ai celiaci è vero che nella versione originale, il sushi può contenere tracce di glutine, soprattutto se nella preparazione vengono utilizzati prodotti industriali. Per questo, ti consigliamo di dare un’occhiata agli ingredienti utilizzati riportati sul menù prima di ordinare o di metterti direttamente in contatto con il ristorante. Troverai tutte le informazioni che ti servono sulla nostra web.
Normalmente non è possibile ordinare un buffet di sushi a domicilio, questo tipo di servizio infatti è previsto solo nei ristoranti adibiti. Ma su Glovo potrai trovare tanti tipi di sushi diversi pronti a soddisfare ogni palato. Non è possibile avere un buffet a domicilio, ma nessuno ti nega una buona abbuffata di sushi nella comodità di casa tua!
Scarica la nostra app e condividi la tua posizione o accedi direttamente alla web di Glovo e introduci il tuo indirizzo…In pochi secondi ti proporremo la lista di tutti i ristoranti di sushi a domicilio più vicino a te. Potrai visualizzare i differenti menù e scegliere le opzioni che più ti piacciono. A questo punto non ti resta che ordinare! I nostri riders sono pronti a partire con il tuo sushi preferito!
Sebbene non possiamo rispondere per i servizi esterni al nostro, possiamo assicurarti che è assolutamente sicuro ordinare a domicilio in uno dei ristoranti da te scelti su Glovo. Tutti i ristoranti, infatti, operano sotto norme igieniche ben precise per fare in modo che il cibo che arriva sulla tua tavola dalle loro cucine sia sempre di prima qualità.
In più, i nostri riders effettuano la consegna senza alcun tipo di contatto diretto con il cliente e sono sempre molto attenti con la disinfezione e le mascherine a norma. Con Glovo non hai nulla da temere!
Potrai consultare gli orari di apertura di ogni ristorante sulla nostra app. Lì troverai tutte le informazioni aggiornate sui locali aperti la sera o nei giorni festivi. Tieni però sempre a mente che durante questo periodo così complesso gli orari possono variare in base alle restrizioni istituite dal governo italiano.
Per rendere l’idea, il termine di per sé in giapponese è altrettanto generico come dire “pasta” in italiano. Indica più che altro una base per mille creazioni gastronomiche differenti.
Il termine sushi significa “riso stagionato” o “riso acetato” ed è un termine generico che indica bocconcini a base di riso, aceto di riso, zucchero e sale e combinati con diversi tipi di pesce, alghe, vegetali e uova. L’etimologia della parola deriva dalla fusione di due termini: “sumeshi”, ovvero “riso”, e “su”, ossia “aceto”.
L’origine del Sushi
Sebbene recentemente la cultura gastronomica giapponese sia arrivata in tutto l’occidente, conquistando i cuori dell’Europa e non solo, fino a poco tempo fa la sua cucina ed il suo ormai rinomato sushi non erano ancora così famosi.
Ma come nacque questo piatto ad oggi amato da tutti?
Il sushi ha origini molto antiche e, come la maggior parte dei nostri piatti preferiti, nacque in Giappone un po’ per caso. Infatti, più di duemila anni fa, nel sud-est asiatico era usanza conservare il pesce, pulito e salato, in mezzo a del riso cotto che, grazie al suo processo di fermentazione, diventava acido garantendo la conservazione del pesce. Ma, a quei tempi, una volta mangiato il pesce, il riso veniva poi scartato…ci vollero 600 anni prima di convincersi a provarli insieme!
I giapponesi impazzirono per quella combinazione di gusti tra la morbidezza del pesce ed il sapore acidulo del riso. Così, per renderne la preparazione più veloce, decisero di aggiungervi l’aceto. Da lì, iniziarono a comparire le prime varianti del sushi moderno, con l’aggiunta di verdure di ogni tipo.
Chi avrebbe mai pensato che il sushi, ad oggi conosciuto come un piatto di lusso, iniziò a diventare famoso come un tipico cibo da strada…Ed è proprio per questo che a questo si iniziò ad abbinare la salsa di soia e sale, pensata per ovviare all’assenza del frigorifero ed aiutare a conservare il pesce più a lungo. Poi accorse in aiuto il wasabi, pensato per coprire il sapore non troppo fresco del pesce…
Con il corso degli anni, il sushi iniziò a prender piede in tutto il paese e, con la fine della seconda guerra mondiale, si trasformò poco a poco in un piatto famoso e di lusso: non più cibo da strada per tutti, ma prelibatezza da ristorante per pochi. Questo fino agli anni ’50. Quando un ristoratore giapponese, Yoshiaki Shirashi, inventò il kaiten-zushi: il nastro trasportatore per i piatti. Grazie a questa invenzione Shirashi abbatte i costi sul servizio e, di conseguenza, i prezzi del sushi.
Grazie a lui, il sushi divenne nuovamente un piatto accessibile a tutti e, con l’arrivo del giappone nel mercato internazionale, spopolò da lì a poco in tutto il mondo.
Oggi il sushi è una delizia amata da ogni parte del globo!
Ed a raccontarne la storia, ci è venuta voglia di ordinarne subito una porzione! Scommettiamo che anche tu non vedi l’ora di addentare un sushi roll? E allora cosa aspetti…scarica la nostra app o visita la pagina web di Glovo e seleziona il ristorante di sushi a domicilio più vicino a te.
Prepara le bacchette..il tuo sushi a domicilio sta arrivando!